Statuto

ART. 1 – SCOPI DELL’ASSOCIAZIONE

L’associazione AGIRE VERDE si costituisce apartitica e senza scopi di lucro.

Scopi dell’associazione sono:

  • la difesa, la promozione e la valorizzazione del patrimonio naturale sul territorio
  • la difesa, la promozione e la valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale del territorio
  • la partecipazione a iniziative volte alla costruzione della pace e di una società multietnica che integri e valorizzi le diversità culturali presenti nel suo interno
  • l’impegno per un nuovo stile di vita rispettoso dell’ambiente e della persona
  • le campagne di sensibilizzazione dei cittadini e delle istituzioni sulle tematiche ambientali attraverso l’organizzazione di forum e convegni
  • azioni legali e di protesta su abusi in campo ecologico-ambientale
  • la ricerca e la diffusione delle informazioni sullo stato dell’ambiente e sui progetti che possano modificarlo
  • il sostegno delle politiche ambientali che mirano alla riconversione ecologica dell’economia e della società
  • studi e ricerche sul territorio

ART. 2 – ADESIONE ALL’ASSOCIAZIONE E NORME PER UN’EVENTUALE ESCLUSIONE

Possono aderire all’associazione AGIRE VERDE tutti i cittadini, a prescindere da ogni distinzione di sesso, razza, religione o nazionalità, che si riconoscono nello statuto dell’associazione e versano la quota annuale fissata dall’assemblea. La lista degli aderenti è pubblica al fine di garantire la massima trasparenza degli iscritti. Agli iscritti sarà consegnata la tessera associativa. La tessera associativa ha valore per un anno.

Il comportamento contrario agli scopi dell’associazione determina l’esclusione dall’associazione. La decisione dell’esclusione di un eventuale socio è presa dal Consiglio di Garanzia. L’esclusione dall’associazione di un eventuale socio può anche essere proposta al Consiglio di Garanzia, in forma scritta e documentata , dal Comitato Direttivo. L’esclusione dall’associazione comporta il ritiro della tessera associativa.

ART. 3 – ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

Sono organi dell’associazione AGIRE VERDE:

  • l’Assemblea
  • il Comitato Direttivo
  • il Coordinatore
  • il Tesoriere
  • il Consiglio di Garanzia
  • Le cariche associative sono elettive e gratuite

ART. 4 – L’ASSEMBLEA

L’Assemblea si riunisce almeno due volte l’anno . Possono partecipare all’assemblea tutti gli iscritti all’associazione. L’assemblea è indetta dal Comitato Direttivo o da almeno cinque soci che ne facciano richiesta. L’Assemblea è presieduta dal Coordinatore. L’assemblea discute e decide le iniziative che l’associazione intende svolgere; approva i bilanci preventivi e consuntivi; elegge il Comitato Direttivo e il Consiglio di Garanzia e fissa annualmente la quota associativa.

ART. 5 – IL COMITATO DIRETTIVO

Il Comitato Direttivo è composto al massimo da cinque membri, eletti dall’Assemblea dei soci. Elegge al suo interno il Coordinatore e il Tesoriere. Il Comitato Direttivo ha la rappresentanza legale dell’Associazione. Esso la può delegare di volta in volta, con delibera a maggioranza assoluta, ad uno o più dei suoi componenti. Il Comitato Direttivo ha compiti organizzativi, assume decisioni necessarie nell’interesse dell’Associazione , dà esecuzione, per quanto gli compete, alle decisioni dell’Assemblea dei Soci e elabora il bilancio preventivo e consuntivo. I membri del Comitato Direttivo svolgono la loro funzione a titolo volontario e gratuito. Il Comitato Direttivo ed il Consiglio di Garanzia durano in carica un anno.

ART. 6 – IL COORDINATORE

Il Coordinatore convoca gli organismi dell’Associazione e ne assicura il regolare funzionamento. presiede l’Assemblea quando si riunisce, ne prepara l’ordine del giorno e ne redige un breve resoconto che invia a tutti gli iscritti. Svolge la sua funzione a titolo volontario e gratuito.

ART. 7 – IL TESORIERE

Il Tesoriere tiene il libro cassa, scrive e presenta il bilancio preventivo e consuntivo all’assemblea, svolge la sua funzione a titolo volontario e gratuito.

ART. 8 – IL CONSIGLIO DI GARANZIA

Il Consiglio di Garanzia è eletto dall’Assemblea tra i soci che non sono membri del Comitato Direttivo ed è composto da tre membri. Esamina i casi disciplinari di singoli soci le cui attività si siano dimostrate chiaramente incompatibili con gli scopi dell’Associazione. I membri del Consiglio di Garanzia svolgono la loro funzione a titolo volontario e gratuito.

ART. 9 – I GRUPPI DI LAVORO TEMATICI

L’Assemblea può costituire Gruppi di Lavoro Tematici per seguire progetti particolarmente impegnativi o mettere a punto specifiche iniziative politiche o culturali. Ciascun gruppo di lavoro sceglie un portavoce che possono rappresentare, anche all’esterno previa consultazione del Comitato Direttivo, le posizioni assunte dall’Associazione attraverso l’elaborazione dei Gruppi di Lavoro Tematici. Il Comitato Direttivo presta ai Gruppi di Lavoro tutta la possibile assistenza politica, tecnica e finanziaria.

ART. 10 – BILANCIO

Il bilancio preventivo e consuntivo è redatto dal Comitato Direttivo e presentato dal Tesoriere all’assemblea, che lo discute, eventualmente lo modifica e quindi lo approva. Esso prevede come entrate: l’insieme delle quote associative, nonché eventuali fondi derivanti da libere sottoscrizioni o sovvenzioni ottenute da enti locali e amministrazioni; come uscite: le spese sostenute per iniziative svolte dall’associazione, le spese postali per la diffusione ai soci dei programmi e delle informazioni dell’associazione e eventuali contributi a organizzazioni e iniziative che perseguono obiettivi che rientrano negli scopi dell’associazione.

Il bilancio preventivo e consuntivo è redatto e discusso almeno due volte l’anno. Copia dei bilanci approvati è inviata a tutti i soci per garantire la massima trasparenza. In caso di scioglimento dell’Associazione, l’Assemblea decide a chi devolvere l’eventuale attivo di cassa che deve essere consegnato ad un’associazione che persegua scopi affini e che non può essere in nessun caso diviso fra i componenti dell’Associazione stessa.

ART. 11 – MODIFICHE STATUTARIE

Modifiche del presente statuto possono essere deliberate, con la presenza di almeno il 50% degli aderenti in prima convocazione e in seconda convocazione qualunque sia il numero dei votanti, dalla maggioranza di almeno 2/3 dei soci presenti all’Assemblea.